Poche ore alla fiaccolata di Fratelli d’Italia nel cuore della Capitale, al Pantheon, per dire no agli sbarchi e al business degli scafisti. «L’intelligence britannica conferma quanto sosteniamo da giorni: l’Isis usa i barconi dei profughi per infiltrare terroristi. Stop sbarchi», scrive su Twitter Giorgia Meloni lanciando la mobilitazione di piazza che da questo fine settimana terrà impegnati i militanti sul territorio nazionale.
Al Pantheon le luci di Fratelli d'Italia.
“Fermiamoli: luci contro il terrorismo” è lo slogan delle fiaccolate previste in tutta Italia per chiedere al governo Renzi
lo stop immediato agli sbarchi finché l’Isis non sarà sconfitto e di
porre immediatamente in discussione in sede Onu e Nato la necessità di
un intervento per pacificare la Libia. Le fiaccole già corrono sul web con un tam tam virale che sotto gli hashtag #Fermiamoilterrorismo,
#DifendiamolItalia, #BastasBarchi hanno raccolto centinaia di adesioni.
«Non possiamo consentire a dei terroristi di fare la
selezione all’ingresso delle nostre coste: stop totale dell’accoglienza
dei profughi». Tra gli appuntamenti (che verranno pubblicati sul sito ufficiale di Fratelli d’Italia) anche quello in Lombardia di domenica 7 marzo a piazza San Babila a Milano.
Guerra agli scafisti.
Razzismo e intolleranza non c’entrano. Quella di Fratelli d’Italia, ha spiegato Fabio Rampelli capogruppo a Montecitorio, «è una dichiarazione di guerra agli scafisti, perché
è l’unico modo per salvare vite umane e contemporaneamente aumentare la
sicurezza dei cittadini togliendo un ulteriore strumento di morte al
terrorismo islamico». Con la cooperazione europea (che finora è mancata)
è possibile, spiega, «fermare i barconi della morte prima che salpino» a
condizione di avere un governo forte capace di essere ascoltato e non
deriso al tavolo di Bruxelles.