giovedì 22 maggio 2014

Mezzo chilometro di tricolore a via del Corso. Il day after la “sorpresa” di Fratelli d’Italia


da secoloditalia.it
Una coreografia perfetta dal forte impatto emotivo che ha lasciato stupiti passanti, turisti e persino gli agenti in borghese. «È stata una grande manifestazione di popolo, realizzata all’antica maniera, con gioia e volontà, l’Italia non è finita se non molliamo», commenta soddisfatto Fabio Rampelli, ideatore della “sorpresa” confezionata da Fratelli d’Italia a conclusione della lunga marcia elettorale. Il day after è un tam tam di commenti che inondano la rete in una rincorsa virale di tweet, blog e forum. 
Un enorme striscione tricolore lungo quasi mezzo chilometro ha percorso via del Corso da piazza Goldoni verso piazza del Popolo, storica piazza della destra. Un serpentone di decine e decine di giovani, donne e anziani con la t-shirt “io voto italiano”, che hanno tenuto in mano per oltre un’ora i lembi del gigantesco tricolore facendolo ondeggiare come un’onda ideale dall’Altare della Patria fino alla piazza ai piedi del Pincio. Un capolavoro di sartoria realizzato dalla storica Azienda Tessile Romana di largo Argentina, cucita a mano dagli «italiani, non dai cinesi». «È stata una indimenticabile giornata tricolore! Grazie a tutti, uno per uno!», scrive su Twitter Andrea De Priamo, responsabile capitolino di Fratelli d’Italia e organizzatore della kermesse insieme a decine di volontari. In testa al corteo Giorgia Meloni, in jeans, maglietta e scarpe da ginnastica, Fabio Rampelli, Guido Crosetto, Marco Marsilio e Marco Scurria, candidato ed eurodeputato in carica di Fratelli d’Italia. Poco dietro i sindaci con la fascia tricolore. 
A riprendere lo spettacolo dall’alto non solo una piattaforma aerea ma anche un drone che volteggiava in testa al corteo. «Votate! Qualunque cosa vogliate, ma votate, perché se non votate voi sceglie qualcun altro al posto vostro. Noi vogliamo andare in Europa per rappresentare l’Italia orgogliosa che non prende ordini – ha detto la Meloni dal palco di piazza del Popolo sommersa da bandiere e palloncini sulle note di Rino Gaetano – Un voto a Fratelli d’Italia è un voto per l’Italia, mentre un voto per il Pd è un voto per la Germania della Merkel come lo è un voto per Forza Italia o il Nuovo centrodestra che sono nel Ppe guidato dalla cancelliera tedesca. L’Italia non si difende votando Grillo che vorrebbe fischiare l’inno nazionale o la Lega che vuole la scissione della Padania e del Veneto». In serata la chiusura ufficiale al Salone delle Fontane all’Eur e poi il rush finale per raggiungere il quorum del 4 per cento. «Ce la faremo – ha detto Caterina, una militante – non sono i sondaggisti che decidono chi è un partito grande e chi no, non lo decide la televisione e non lo decidono i poteri forti. Il potere più forte di tutti sono gli italiani».

mercoledì 21 maggio 2014

Sos decoro

Roma è abbandonata al degrado più totale, l' Esquilino sono mesi che aspetta che l'attuale amministrazione avvii un progetto di riqualificazione per Piazza Vittorio che versa in condizioni disastrose. Difronte all' incapacità del sindaco Marino venerdì scendiamo in Piazza insieme ai cittadini per restituire a una delle piazze più belle di Roma una dignità.

lunedì 19 maggio 2014

Zona a Reddito Limitato


Omniroma-ZTL, TOZZI (FDI-AN): "ROMANI BEFFATI, DIMINUZIONI TARIFFE SONO FARSA"

(OMNIROMA) Roma, 08 MAG - "Se da una parte la giunta Marino ha deciso di rivedere i rincari per la ztl, a seguito delle proteste dei cittadini e delle mozioni congiunte presentate in I Municipio su proposta di Fratelli d'Italia, le diminuzioni delle tariffe per i residenti del centro storico sono state accolte solo per Testaccio e San Lorenzo, mentre per gli altri rioni si continuerà a pagare 1036 euro". Lo dichiara in una nota il capogruppo di FdI-An in I Municipio, Stefano Tozzi.
"Una vera e propria beffa per i cittadini del centro che, insieme a noi - aggiunge - erano stati rassicurati sulla volontà di abbassare tutte le tariffe. L'amministrazione capitolina adegui le tariffe anche per quanto riguarda gli altri varchi, è assurdo che Marino faccia cassa sulla pelle dei cittadini".

mercoledì 14 maggio 2014

Facciamo la festa all' Unione Europea!


Domenica 18 Maggio, tutti al parco per fare la FESTA all'Unione Europea!

Musica, sport, interventi, picnic contro l'Unione Europea delle banche e dei burocrati per l'Europa dei popoli e delle Tradizioni.

domenica 11 maggio 2014

Di Mamma ce n'è una sola.


Gioventù Nazionale, blitz antidroga alla Million Marijuana March




romait.it

“Erba? Roba da conigli”: questo lo striscione esposto dai ragazzi di Gioventù Nazionale, oggi, in via Labicana. Il neonato movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha deciso di salutare così il corteo della ‘Million Marijuana March’, partito alle 16 da piazzale dei Partigiani e diretto in piazza San Giovanni. Lo slogan della manifestazione, giunta alla sua quattordicesima edizione italiana, inneggia al c.d. ‘Umanopolio’, ovvero “il monopolio degli umani sui beni comuni, patrimoni della umanità non cedibili ai mercati, la liberalizzazione della cannabis e la fine della persecuzione delle persone che utilizzano sostanze rese illecite dal proibizionismo ” anche per scopi terapeutici.
“Da sempre – hanno dichiarato i militanti di Gioventù Nazionale – il nostro movimento si batte contro ogni tipo di droga, che annichilisce le menti ed indebolisce le future generazioni. Chi fa uso di sostanze stupefacenti non fa altro che favorire le mafie e gli sfruttamenti che da queste derivano. La droga – hanno concluso – è il rifugio dei vili”.

lunedì 5 maggio 2014

Nasce Gioventù Nazionale


da secoloditalia.it

“Impugna il presente, costruisci la vittoria per un’Italia libera e sovrana”. Nella location di piazza Garibaldi al Gianicolo Giorgia Meloni e Marco Perissa hanno battezzato Gioventù Nazionale, il nuovo movimento giovanile di Fratelli d’Italia che nasce all’insegna della migliore tradizione della destra under 30. «Dovete essere un movimento autonomo. Siateavanguardia», è il tweet di benvenuto dell’ex ministro della Gioventù che ha sottolineato la natura di «movimento libero, autonomo e indipendente» durante l’incontro sulla terrazza del Gianicolo poco prima che il tradizionale colpo di cannone sotto la statua equestre di Garibaldi suggellasse l’evento. «È un atto di coraggio dare finalmente piena autonomia ai giovani, cosa che pochissimi partiti fanno. È un importante passo avanti – ha detto la Meloni davanti ai giornalisti – perché i giovani di Fratelli d’Italia non avranno bisogno della benedizione degli “adulti” per essere se stessi. Anzi, disegnino strade nuove, e ci dicano quando sbagliamo, li ascolteremo. Non si chiudano nella logica burocratica dei dirigenti, perché al primo posto ci sono la politica e la loro indipendenza». «Conquistatori hanno inciso sul marmo la storia della civiltà, giovani ribelli hanno versato il loro sangue per difendere i nostri confini, pionieri hanno solcato nuovi orizzonti, con il tricolore sulle ali per riprendersi il presente, costruire il futuro per un’Italia libera e sovrana» si legge nel manifesto dove per la prima volta compare il logo dell’organizzazione. Anche i social, tra Twitter e Facebook, sono inondati dalla notizia in un rimbalzo di commenti all’hastag  #FdIAn. La speranza si rimette in cammino!”. «Ci sono tanti bei segnali di una riscossa in costruzione, ma questo vale più di ogni altro: Nasce un nuovo Movimento giovanile, la specie si rigenera, la catena generazionale non si spezza. Impugna la vittoria!» è il commento di Fabio Rampelli su Facebook. Nel corso della manifestazione è stato presentato il logo ufficiale del movimento insieme alla piattaforma programmatica. Marco Perissa, classe 1982, già presidente della Giovane Italia, è l’attuale leader di Gioventù Nazionale, «ma è solo un incarico transitorio – ha spiegato Giorgia Meloni – si stanno costituendo i circoli giovanili che presto apriranno il tesseramento che culminerà in un congresso, naturalmente in piena autonomia». La nostra priorità – ha spiegato il neopresidente – è quella di dimostrare al nostro popolo che c’è ancora qualcuno in Italia che ha la voglia di difenderlo e la capacità di rappresentarlo. L’obiettivo è spostare l’asticella del dibattito politico italiano dai temi che sono lontani dall’interesse dei cittadini e riportarlo sui temi scottanti che toccano la vita delle persone.

giovedì 1 maggio 2014

Renzi: tutto fumo e niente lavoro!




da secoloditalia.it

Portare un grande spinello di carta a Palazzo Chigi da consegnare rabbiosamente a Renzi. Senza tregua la battaglia di Fratelli d’Italia- Alleanza nazionale. Un gruppo di militanti ha manifestato davanti la sede del governo a pochi minuti dall’avvio del consiglio dei ministri, per protestare contro il decreto stupefacenti che ha ricevuto il via libera finale alla Camera. L’obiettivo era quello di consegnarlo al premier ma la sicurezza della piazza è intervenuta, impedendone l’ingresso. La protesta è proseguita tra slogan e manifesti soprattutto contro Renzi, il “pusher di frottole” come lo ha definito Fabio Rampelli, un premier che “Vende fumo emaniente lavoro”, recita un manifesto. Intanto in rete l’hastag lanciato su twitter – #renziaccanna – è tra i più gettonati delle ultime ore. A piazza colonna arriva anche il presidente dell’Assemblea di Fli, Ignazio La Russa, con una proposta: «Facciamo l’analisi del capello a tutti i parlamentari in modo da verificare se c’è chi ha fatto uso di droghe negli ultimi sei mesi». Il decreto legge sulle droghe «di fatto apre la strada per la liberalizzazione delle droghe leggere». Si tratta di «una marcia indietro di 15 anni», spiega. «Già due volte come capogruppo di An proposi ai parlamentari di tutti i partiti di sottoporsi al test volontario del capello che permette di scoprire l’uso di droghe negli ultimi sei mesi». Con La Russa era presente in piazza Fabio Rampelli. I due esponenti di Fratelli di Italia sottolineano come Ncd abbia votato a favore del provvedimento. «Continua a definirsi di centrodestra anche se nei fatti vota leggi di sinistra. Non è la prima volta – conclude La Russa – hanno votato anche a favore del provvedimento sull’immigrazione e allo svuotacarceri».