AL VIA LA CAMPAGNA WEB CONTRO GOVERNO E GOVERNANCE BANKITALIA. LA BOSCHI SENZA DIGNITÀ: DOVREBBE DIMETTERSI».
“Un
governo che decide di tutelare gli interessi delle banche a discapito
di migliaia di risparmiatori, sacrificandoli all’UE e alle lobby di
potere in nome di una politica finanziaria scellerata, è un governo di
“rapinatori”. Spostare l’onere del risanamento sulla collettività, così
come prevede il decreto salva-banche, dovrebbe essere considerato un
atto illegittimo oltre che incostituzionale. Una vera e propria rapina. I
correntisti truffati, al contrario, devono essere risarciti dal
sistema bancario non dai fondi pubblici. Il macabro valzer delle
responsabilità seguito al suicidio del povero pensionato di
Civitavecchia la dice lunga sulla trasparenza adottata dal governo nella
gestione della crisi finanziaria.
Ora Renzi, che, con la complicità di
Bankitalia, ha regalato la salvezza a Banca Etruria, Banca Marche,
Cassa risparmio Ferrara e Cassa risparmio Chieti, spieghi agli italiani
come si fa a definire “solido” un sistema bancario che si salva a colpi
di decreto.
Per Banca Etruria, inoltre, il governo
con il commissariamento ha procurato un danno irreversibile di
svalutazione immediata delle obbligazioni subordinate e il blocco delle
azioni. Il gruppo dirigente che nel 2013 aveva autorizzato l’emissione
di obbligazioni nonostante fosse al corrente che la banca era in
sofferenza – tra cui anche il padre del ministro Boschi – ne esce
pulito e senza subire conseguenze di alcun tipo. In pratica, il governo
ha legalizzato la perdita di 787 mln, una vergogna su cui l’istituto di
via Nazionale avrebbe dovuto vigilare e invece si è opportunamente
defilato.
Ci auguriamo che la commissione
parlamentare – richiesta anche da noi – non sia una pantomima e faccia
finalmente luce sul funzionamento del sistema del credito italiano, ma
soprattutto accerti le responsabilità di chi ha sbagliato sulla pelle
delle famiglie finite sul lastrico, assicurando i colpevoli alla
giustizia.
Per questo, oggi lanciamo la campagna web “Renzi, Boschi e Padoan: Prendi i soldi e scappa”, citando il famoso film di Woody Allen nei panni di un goffo rapinatore per
denunciare la ” colpevolezza” di Renzi e dei ministri coinvolti e per
chiedere le dimissioni, oltre della Boschi- se avesse un minimo di
dignità- di Ignazio Visco – che già chiedemmo settimane fa in piena
solitudine – e l’istituzione di un fondo di solidarietà finanziato
dalla Banche per risarcire gli italiani truffati”.
Così in una nota, Federico Mollicone, responsabile nazionale Comunicazione FdI-An.