mercoledì 2 dicembre 2015

GN Roma: "Al Ministro Martina per Natale regaliamo bruschette con olio d'oliva italiano"






GN ROMA: “AL MINISTRO MARTINA PER NATALE REGALIAMO BRUSCHETTE CON OLIO D’OLIVA ITALIANO”

Mercoledì 2 alcuni militanti di Gioventù Nazionale hanno consegnato delle bruschette condite con l’olio proveniente da alcune famose produzioni italiane contro la proposta dell’UE di spalancare le porte all’olio tunisino. 

“Si tratta di un gesto provocatorio nei confronti della decisione dell’alto rappresentante per la politica estera dell’UE, l’italiana Federica Mogherini, di voler approvare una legge che permetta all’olio di oliva tunisino di entrare in Europa senza dazi doganali per una quantità pari a 70 mila tonnellate (circa la produzione totale del Portogallo per avere un’idea). Una decisione che rappresenta un terribile colpo alle economie dei Paesi comunitari mediterranei, prima fra tutti l’Italia che possiede il miglior olio per tutte le sue caratteristiche qualitative, e che fatica ad uscire da una crisi economica che va avanti da troppi anni. Infatti, nonostante negli ultimi giorni alcuni famosi oli di marchio italiano (ma con passaporto spagnolo) siano stati commercializzati come extra vergine quando non lo erano, la piccola produzione italiana è ancora a premio rispetto al resto delle produzioni. Questo evidentemente da fastidio all’UE, e il caso dell’abbattimento forzato degli ulivi pugliesi lo dimostra chiaramente. Questa ennesima folle idea di Bruxelles è solo l’ultimo episodio di un problema molto più grosso, come ad esempio la carenza di regolamentazioni EU nella marchiatura dell’origine dei prodotti alimentari a cui noi italiani, in difesa delle nostre produzioni, teniamo molto. 

Pensiamo al caso del caglio tedesco usato per fare formaggi al risparmio, a quello dei pesticidi, ai componenti utilizzati nella produzione e non marchiati nei prodotti venduti ai consumatori, la presenza di sementi geneticamente modificate. Per questo abbiamo manifestato con un gesto goliaridco e provocatorio il nostro dissenso verso la proposta della Mogherini, e chiediamo al Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina di opporsi ufficialmente alla sua collega di partito schierandosi in difesa dei produttori italiani e del nostro famoso Made in Italy, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”, concludono i dirigenti romani di Gioventù Nazionale.