da ilmattino.it
ROMA - Giorgia Meloni sfida Angelino Alfano. L'ex ministro della Gioventù ha sciolto la riserva e ha deciso di correre alle primarie del Pdl. Meloni ha formalizzato la propria candidatura presentando la dichiarazione di disponibilità, prevista dal regolamento. Entro domenica alle 12, i candidati dovranno presentare le firme previste. Oltre al segretario del Pdl Alfano, alle primarie del Pdl potrebbero partecipare il leader dei cosiddetti "formattatori", Alessandro Cattaneo, Giulio Tremonti, Alessandra Mussolini, l'imprenditore Gianpiero Samorì, e il presidente della provincia di Milano, Guido Podestà.
No a Monti. «Penso che valga la pena di dire cose con chiarezza e capire quanto certe idee abiano un consenso», afferma Meloni, intervistata da Skytg24. L'ex ministro spiega di candidarsi per dire un «no chiaro al governo Monti», perché è stata un'esperienza «fallimentare». Alfano - dice tra l'altro Meloni - «deve chiarire se il Pdl sarebbe disponibile a sostenere Monti senza la sinistra ma con Casini e Montezemolo». Da parte dell'ex ministro resta però il «no in ogni caso» a un Monti-bis. «Non ho parlato con Berlusconi della mia candidatura alle primarie - aggiunge - ma ne ho parlato con tanta gente».