La mattina del 25 aprile siamo
stati a Villa Chigi, un parco che, dopo la riqualificazione del 2005 ,è
stato abbandonato a sè stesso.
Armati di pale, rastrelli e sacchi per la spazzatura, tra erba alta, panchine divelte e cestini strabordanti, abbiamo cercato di ridare dignità alla storica battaglia di Paolo di Nella, ucciso perché sognava di vedere questa villa come posto di aggregazione per il quartiere.
Abbiamo lanciato il nostro messaggio, con la speranza che il Comune ed i Municipi si sveglino per iniziare un progetto di riqualificazione di tutti i parchi di Roma che versano in stato di abbandono. Ne vale il nostro futuro e soprattutto quello dei nostri figli.
Armati di pale, rastrelli e sacchi per la spazzatura, tra erba alta, panchine divelte e cestini strabordanti, abbiamo cercato di ridare dignità alla storica battaglia di Paolo di Nella, ucciso perché sognava di vedere questa villa come posto di aggregazione per il quartiere.
Abbiamo lanciato il nostro messaggio, con la speranza che il Comune ed i Municipi si sveglino per iniziare un progetto di riqualificazione di tutti i parchi di Roma che versano in stato di abbandono. Ne vale il nostro futuro e soprattutto quello dei nostri figli.