martedì 22 ottobre 2013

A Ustica fu un missile (e ci fu depistaggio): storica sentenza della Cassazione


Fabio Rampelli
Ministri, militari e civili asserviti agli interessi stranieri vanno processati per altro tradimento.
Trentatré anni fa un missile fu sparato contro un aereo dell'Itavia da un caccia non identificato uccidendo 81 persone innocenti. Il governo dell'epoca depistò le indagini assecondando i voleri di potenze straniere invece di difendere la sovranità italiana e i diritti delle vittime e delle loro famiglie. Questa la verità accertata oggi dalla Cassazione, la stessa che Il 'Fronte della Gioventù' dell'epoca divulgò tra mille ostacoli. Ci fu nei cieli di Ustica una vera azione di guerra. Ora la verità emerga fino in fondo: il nostro popolo deve sapere se quel caccia era francese o americano, l'Italia deve reagire e processare per alto tradimento ministri, militari e civili protagonisti dei depistaggi, affinché tutti sappiano che chi tradisce l'Italia viene punito.