lunedì 21 luglio 2014

Palermo, in migliaia alla Fiaccolata per Paolo Borsellino


da lagazzettapalermitana.it

Erano migliaia le persone alla Fiaccolata partita da Piazza Vittorio Veneto in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. In testa al corteo il tradizionale striscione “Paolo Vive” del Coordinamento “Comunità ‘92”. A seguire un tappeto di giovani e intere famiglie con le fiaccole in mano. Particolarità di quest’anno la presenza in piazza di un lungo striscione tricolore di 25 metri tenuto da ragazzi provenienti da tutta Italia. Presente anche uno striscione con una frase di Borsellino, riportata dalla moglie Agnese nel suo libro, “Solo chi ama veramente la patria ama se stesso”.
“Vogliamo simbolicamente colorare di tricolore la Fiaccolata – dichiara Davide Gentile portavoce del Forum XIX Luglio – perché Paolo Borsellino amava e serviva la patria ed il popolo italiano. Per essa è morto, prima ancora che per quelle istituzioni che gli voltarono le spalle”.
Molti giovani indossano delle magliette che riportano lo storico motto del Fronte della Gioventù “Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino”. Una risposta anche alla presenza del figlio Massimo oggi in via D’Amelio.
“Proviamo profondo rammarico – continua Gentile – per la presenza di Massimo Ciancimino in via D’Amelio. Non solo la storia del padre ma anche quella sua personale è incompatibile con la memoria di Paolo Borsellino. La sacrosanta richiesta di giustizia non può trasformare Ciancimino in icona della legalità. Massimo Ciancimino stia lontano dalla nostra manifestazione, per nessuno e soprattutto per lui sono ammesse passerelle il 19 luglio”.
Tante le associazioni, oltre quaranta presenti alla Fiaccolata giunta alla sua diciassettesima edizione promossa dal Coordinamento “Comunità ‘92” e dal “Forum XIX Luglio” con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’ Universitá degli studi di Palermo. Tra i partecipanti anche esponenti di Fratelli d’Italia tra cui il Presidente nazionale Giorgia Meloni e Gianni Alemanno.