giovedì 23 maggio 2013

Nel ricordo degli esuli Fiumani, Istriani e Dalmati



L'amore per il territorio e per il Rione Esquilino si manifesta anche con la conservazione della memoria. La sezione del MSI di Colle Oppio si chiamava Istria e Dalmazia proprio perchè i maggiori frequentatori erano i profughi giuliano-dalmati che vivevano all'Esquilino nelle caserme di Santa Croce e nelle zone limitrofe Colle Oppio. Abbiamo restituito un pezzo di storia che si stava dimenticando nel Rione, una storia di italiani due volte, per nascita e per convinzione che furono accolti fraternamente a Roma a differenza dell'accoglienza che i comunisti a Bologna gli riservarono. La domenica pomeriggio nella sezione c'era una piccola balera dove si ballava ed i maggiori frequentatori erano giuliano-dalmati. Gli anni del dopoguerra, gli anni delle manifestazioni per Trieste italiana, gli anni che videro protagonista la destra sono un patrimonio del rione. Ieri abbiamo salutato quei profughi con deferente rispetto e con convinto orgoglio. La maestra fiumana che ha vissuto nelle caserme di Santa Croce per 3 anni alla cerimonia ha dichiarato: " abbiamo tanto sofferto, c'erano pochi soldi ma la dignità non ci è mai mancata e ce l'abbiamo fatta!". Evviva